Verità
Etere, suono
Vibrazione
Comunicazione
Ascolto
Espressione
Creatività
Stai crescendo. Ormai parli, scrivi. Hai a che fare con persone e mondo da un pò.
All’inizio, tutto girava intorno a te. O almeno così sembrava. Ora ti accorgi che spesso sei tu a girare intorno alle cose, ma te la cavi.
Sai dire no da un bel pezzo. Sai indicare quello che vuoi. Talvolta riesci pure a definire quello che senti. Domandi, rispondi. Stai zitto. Anche se sai chiedere, non sempre lo fai, non sempre ti sembra davvero di poterlo fare. E allora dici anche qualche bugia. Piccola. Meno piccola.
Non solo metti mano alle cose, ci metti anche testa. Inizi a farti immagini mentali: delle azioni che compi, delle conseguenze, delle alternative. Realizzi che dare un nome alle cose, significa chiarirle, definirle. Portarle alla bocca, o su carta, con penna o pennello, è dar loro esistenza. La comunicazione crea il mondo.
Ora ti importa conservare certe relazioni, ora preferisci esprimere in pienezza le tue verità. Alzi la voce. E quando non parli, delle vocine dentro te si avvicendano. Nasce il tuo dialogo interiore, che ti fa compagnia e dà coraggio. Quando il non-detto diventa eccessivo, però, senti chiasso e rumore, non riesci ad ascoltare la vocina vera che sussurra dal tuo cuore, non ti ascolti e non ascolti nemmeno gli altri. Manchi la tua compiuta espressione.
Eppure oggi, ripeti almeno cento volte dentro te:
“Io parlo e sono ascoltato.
Io ascolto.”
Parli, parli, parli?
Hai paura di parlare? A voce alta poi…
Balbettio?
Raucedine o cali di voce?
Tieni segrete moltissime cose?
Non riesci a tradurre in parole o esprimere i tuoi sentimenti?
Parli tanto, ma quello che senti davvero, in profondità, non lo sa quasi nessuno/nessuno?
Senti spesso un nodo in gola?
Non hai capacità di sintesi? O, al contrario, di descrizione?
Ti piace spettegolare o, pur non piacendoti, spesso lo fai?
Dici spesso bugie? Anche a fin di bene?
Paragoni la verità a una sofferenza che è meglio tacere/non sapere?
Problemi di tiroide?
Sei vittima di violenza verbale?
Ipercritico?
Sei tanto timido?
Guai a cantare o ballare in pubblico? Magari neanche tra te e te?
Hai un incessante dialogo interiore?
Non sai ascoltare? Quel che senti non resta in memoria?
Usi la parola come un’arma di difesa?
Gola e orecchie vanno spesso in sofferenza?
Non ti contieni mai oppure sei troppo contenuto?
Interrompi quel che fai, quel che dici, quel che dicono gli altri?
Non dai sbocco alla creatività?
Visuddha. Quinto chakra.
Gola, plesso faringeo.
Se qualcosa ti risuona, vieni fuori!
Disegna senza scopo.
Canta. O impara a suonare.
Ascolta un mantra, o ripetilo tra te e te.
Libera il movimento, datti espressione.
Fatti un giro a una mostra d’arte.
Va a un concerto. Ascolta della buona musica.
Scrivi. Lettere, diari, parole.
Sciogli il collo, con dello stretching o un massaggio.
Fa esercizi di verbalizzazione.
Leggi storie a alta voce. O, se parli sempre, fa il gioco del silenzio.
Dialoga con lo specchio, con i muri, con uno psicoterapeuta.
*background e testi di riferimento fanno capo a Anodea Judith
